Nessuno insegna ad essere eterosessuale, immagino che nessuno possa insegnare ad essere omosessuale. Secondo me la sessualità è qualcosa di troppo naturale, probabilmente banalizzo, ma se già alle elementari ti venivano le erezioni per la maestra e non per il maestro, forse non sei gay; se, più o meno nello stesso periodo, giocavi alle macchinine sotto il tavolo (e non era affatto un posto comodo) solo quando veniva a prendersi un caffè l'amica bona di tua madre, forse non sei gay (anche lì, l'erezione confermava).
Uno spazio mio, per le mie parole, buttate lì come sassi nell'acqua, come sassi nei vetri, come sassi nel buio, come sassi nel vento...
mercoledì 21 aprile 2010
martedì 20 aprile 2010
Rumore, come d'acqua che scorre
E' tardi. E' ora di andare a dormire. Lo era già un'ora fa.
Spengo il computer, accendo la luce in corridoio che lì, in mezzo alla casa, fa luce un po' ovunque. Spengo tutte le altre luci, sposto la tenda, la porta non c'è, ed entro in camera da letto. Accendo la piantana alle spalle del letto. Sì alle spalle, il letto non è contro il muro. Luce soft. Indosso la divisa da notte: boxer e t-shirt. Ritorno sui miei passi, spengo l'interruttore della ciabatta del PC e relativi accessori, la roba in standby mi irrita un po'. Qualche secondo per la scarica dei condensatori e anche la tastiera retroilluminata smette di illuminare di lilla il soggiorno.
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