domenica 21 aprile 2013

A due mesi dal voto...

In breve sintesi cosa possiamo dire di questi due mesi politici.

Berlusconi ha raggiunto tutti i suoi obiettivi. Ha fatto la parte del moderato attento al bene del Paese che è nella merda pure (e soprattutto) grazie a lui. Aveva rischiato di avere un Presidente tutt'altro che dalla sua parte, tipo Prodi o Rodotà. Sarà al governo, ma non da solo, così le cose buone le avrà fatte lui, le cazzate gli altri.

Il PD (perché non si può parlare del leader che non c'è) ha perso, di brutto.

venerdì 19 aprile 2013

Il Quirinale, e poi...

Nella situazione attuale, con il parlamento diviso in tre (qualcuno dice che c'è anche Monti ma nessuno se lo fila, e secondo me è giusto sia così) le possibilità del PD sono appunto tre: cercare una condivisione con PdL, cercare una condivisione con M5S, non cercare niente.
Le prime due sono, dal punto di vista costituzionale, equivalenti, non lo sono per gli elettori del centro-sinistra (e ancora di più per quelli che la parola "centro" sarebbe meglio che non ci fosse).